Amianto e navi ex USA

Amianto e navi ex USA : primo risarcimento americano per
il decesso di un dipendente civile Marina Militare

Sarà risarcita la famiglia di R.M. operaio civile dell’Arsenale marina militare di Taranto deceduto per mesotelioma pleurico esposto per molti anni all’amianto lavorando a bordo delle navi ex USA vendute alla Marina Militare Italiana.

Dopo i marinai quindi si apre con questo primo caso la possibilità di risarcimento negli Stati Uniti per tutti i dipendenti civili del Ministero Difesa che hanno lavorato a bordo delle navi americane respirando amianto e contraendo patologie asbesto correlate. L’associazione Contramianto e altri rischi onlus che ha seguito il lavoratore e poi i familiari ha creduto sin dall’inizio nella richiesta di risarcimento statunitense affidandosi all’esperienza dell’Avv. Mitchell Cohen di Philadelphia e dello Studio Ceriani di Milano con l’Avv.ssa Sabrina Magni, uno staff vincente che sulla base dell’ampia documentazione lavorativa e sanitaria raccolta da Contramianto hanno validamentesostenuto negli Stati Uniti la richiesta del danno subito. Un successo quello dell’Avv. Mitchell Cohen che va ad aggiungersi ai tanti altri risarcimenti ottenuti per i marinai italiani negli Stati Uniti.( continua ….)

<–Schema distribuzione e concentrazione dell’amianto su ex navi USA.

QUESTA LA NOTIZIA CHE VOLEVO DARE E CHE E’ INTERAMENTE DISPONIBILE SUL NOSTRO BLOG

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e sugli organi d’informazione ed in internet.

MI SENTO DI AGGIUNGERE CHE QUESTA PICCOLA BATTAGLIA VINTA, CON L’ASSISTENZA LEGALE DELL’AVV. CHOEN, LO STUDIO CERIANI E L’AVV. MAGNI, NON L’ABBIAMO VINTA DA SOLI E PER SOLO MERITO NOSTRO MA E’ UNA BATTAGLIA VINTA DA TUTTE LE ASSOCIAZIONI DEGLI ESPOSTI E VITTIME DELL’AMIANTO, DA LAVORATORI E LAVORATRICI, DAI CITTADINI, UNA BATTAGLIA VINTA TUTTI I GIORNI CON GRANDE SACRIFICIO ED INSIEME.

VOLEVO DIRE GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE HO AVUTO LA FORTUNA D’INCONTRARE E CHE CI HANNO SOSTENUTO E CI SOSTENGONO MA ANCHE A QUELLI CHE NON HANNO CONDIVISO LA NOSTRA STRADA PERCHE’ CI HANNO INSEGNATO AD ACCETTARE LE DIFFERENZE COSA NON SEMPRE FACILE.
UN GRAZIE DI CUORE A TUTTI
LUCIANO CARLEO (contramianto@libero.it)

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