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2010_04_12 -Aiea VBa & CSA- comun. n.11.b- Ben. Prev.li

Matera, lì 12 Aprile 2010

COMUNICATO STAMPA:
IL GOVERNO DICE NO AL RISARCIMENTO DEI LAVORATORI ESPOSTI ALL’AMIANTO
I Lavoratori degli stabilimenti ENICHEM di Ottana (Nuoro), di Pisticci (Matera) che sono stati esposti all’amianto per oltre 10 anni hanno diritto a salvaguardare la loro salute. Per questo la legge (n. 257/92 e ulteriori modifiche) ha stabilito che possono usufruire di un pensionamento anticipato rivalutando gli anni di esposizione del 50%.
Molti ostacoli sono stati posti negli anni per evitare che i Lavoratori potessero usufruire di questa possibilità, che si fonda sulla riduzione statistica della loro speranza di vita in quanto hanno lavorato con l’amianto (agente tossico nocivo e cancerogeno).
Recentemente un decreto del Ministro del Lavoro, cui ha fatto seguito un’interpretazione dell’INAIL, ha stabilito che solo i Lavoratori di alcune aziende possono accedervi.
La gran parte dei Lavoratori che hanno subito le medesime condizioni di esposizione sono stati esclusi.
Ad esempio quelli dell’ENICHEM di Ottana e Pisticci.
Addirittura l’attuale Governo per non attuare una sentenza del Tribunale Amministrativo del Lazio (competente sull’intero territorio nazionale) ha apportato modifiche legislative (legge n. 25/2010).
I Lavoratori interessati, anche per indicazioni dell’Associazione Italiana Esposti Amianto (AIEA) di cui fanno parte, hanno deciso di opporsi con una nuova e motivata domanda. I Lavoratori e l’AIEA chiedono che da parte degli Enti locali (Comuni e Regioni) si facciano le dovute pressioni sul Governo e in particolare sul Ministro del Lavoro e
dell’INAIL perché modifichino la loro posizione che risulta essere strumentale (esigenze di bilancio) e discriminatoria (alcuni lavoratori si e la gran parte no).
Sembra proprio che la vita e la salute dei lavoratori non venga tenuta in alcun conto.
L’AIEA si opporrà anche nelle sede giudiziarie competenti (il Consiglio di Stato) perché il testo della della legge n. 25 del 26 febbraio 2010- discriminatoria e discriminante – venga rinviato alla Corte Costituzionale.

L’AIEA , evidenzia, inoltre, che anche il Consiglio di Indirizzo e di Vigilanza (CIV) dell’INAIL con la delibera n. 16 del 21.10.2009 e con il verbale della seduta del 24 marzo 2010 , “FINALMENTE“ prende atto :
• delle attuali problematiche relative all’esposizione all’amianto;
• della lacunosità e dei limiti dell’impianto normativo che si è andato a stratificare dalla L.257/92;
• delle crescenti tensioni sociali che si stanno manifestando sul territorio tra i lavoratori ex esposti;
• che i diritti dei lavoratori ex esposti ed esposti debbano essere riconosciuti e tutelati quelli colpiti da patologie;
• l’esigenza di di provvedere a definire adeguati sistemi di monitoraggio e
registrazione degli ex esposti;
• ma soprattutto pone l’esigenza di interessare il MINISTERO DEL LAVORO perché costituisca un tavolo nazionale che coinvolga le Parti Sociali, l’INAIL, l’INPS, l’INPDAP l’IPSEMA e le Regioni con l’obiettivo superare:
“LA FRAMMENTAZIONE E LE LACUNE DELL’IMPIANTO NORMATIVO ATTUALE”

 


POST SCRITTUM :
Procedura di presentazione delle richieste.
1) – Richiesta Curriculum professionale :
compilare la scheda e spedire via A.R., se consegnata a mano fate timbrare la copia per
ricevuta: “AIEA VBA &CSA – Scheda n. 06/2010 – rich. Curriculum : Lg. n. 247/07, art. 1, commi 20,
21 e 22; sentenza T.A.R. n. 5750/09; Lg. n.25/10, art. 6, comma 9-bis “.
2) – Richiesta di estensione benefici da inoltrare all’INAIL :
a – compilare la scheda : “AIEA VBA & CSA – Scheda n. 05/2010 – domanda INAIL: Lg. n. 247/07, art. 1,
commi 20, 21 e 22; sentenza T.A.R. n. 5750/09; Lg. n.25/10, art. 6, comma 9-bis “;
allegare alla domanda la copia della richiesta del curriculum professionale riportante la
data di spedizione A.R. e/o di ricevuta, se consegnata a mano;
b – spedire all’INAIL la richiesta compilata (Scheda n. 05/2010 e l’allegato, Scheda n. 06/2010).
3) – Richiesta della rivalutazione contributiva, da inoltrare all’INPS :
a – compilare la scheda : “AIEA VBA &CSA – Scheda n. 04/2010 – domanda INPS : Lg. n. 247/07, art. 1,
commi 20, 21 e 22; sentenza T.A.R. n. 5750/09; Lg. n.25/10, art. 6, comma 9-bis “,
allegare alla domanda la copia della richiesta del curriculum professionale riportante la
data di spedizione A.R. e/o di accettazione, se portata personalmente.
b – spedire all’INPS la richiesta compilata (Scheda n. 04/2010 e l’allegato, Scheda n. 06/2010).

 

A.I.E.A. VBA & CSA
( Basilicata & Centro Sardegna)

NB: le schede menzionate nel post scrittum si possono scaricare dalla sezione “ moduli e schede” del menù principale del sito!

COMUNICATO STAMPA:
IL GOVERNO DICE NO
AL RISARCIMENTO DEI LAVORATORI ESPOSTI ALL’AMIANTO
I Lavoratori degli stabilimenti ENICHEM di Ottana (Nuoro), di Pisticci (Matera)
che sono stati esposti all’amianto per oltre 10 anni hanno diritto a salvaguardare la loro
salute.
Per questo la legge (n. 257/92 e ulteriori modifiche) ha stabilito che possono
usufruire di un pensionamento anticipato rivalutando gli anni di esposizione del 50%.
Molti ostacoli sono stati posti negli anni per evitare che i Lavoratori potessero
usufruire di questa possibilità, che si fonda sulla riduzione statistica della loro speranza
di vita in quanto hanno lavorato con l’amianto (agente tossico nocivo e cancerogeno).
Recentemente un decreto del Ministro del Lavoro, cui ha fatto seguito
un’interpretazione dell’INAIL, ha stabilito che solo i Lavoratori di alcune aziende
possono accedervi.
La gran parte dei Lavoratori che hanno subito le medesime condizioni di
esposizione sono stati esclusi.
Ad esempio quelli dell’ENICHEM di Ottana e Pisticci.
Addirittura l’attuale Governo per non attuare una sentenza del Tribunale
Amministrativo del Lazio (competente sull’intero territorio nazionale) ha apportato
modifiche legislative (legge n. 25/2010).
I Lavoratori interessati, anche per indicazioni dell’Associazione Italiana Esposti
Amianto (AIEA) di cui fanno parte, hanno deciso di opporsi con una nuova e motivata
domanda.
I Lavoratori e l’AIEA chiedono che da parte degli Enti locali (Comuni e Regioni) si
facciano le dovute pressioni sul Governo e in particolare sul Ministro del Lavoro e
dell’INAIL perché modifichino la loro posizione che risulta essere strumentale (esigenze
di bilancio) e discriminatoria (alcuni lavoratori si e la gran parte no).
Sembra proprio che la vita e la salute dei lavoratori non venga tenuta in alcun
conto.
L’AIEA si opporrà anche nelle sede giudiziarie competenti (il Consiglio di Stato)
perché il testo della della legge n. 25 del 26 febbraio 2010- discriminatoria e
discriminante – venga rinviato alla Corte Costituzionale.
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