Difendiamo la vita: unisciti ai sindacati in questo 28 aprile! Il 28 aprile è la Giornata Internazionale nella quale i sindacati nel mondo commemorano tutte le persone che hanno perso la loro vita, o sono rimaste invalide o hanno contratto una malattia a causa di un lavoro insicuro, insalubre e non sostenibile. La Confederazione Internazionale dei Sindacati (ITUC/CSI) ha scelto come slogan per il 2010 “I sindacati rendono il lavoro più sicuro”, come tema comune per questa giornata di azione (non solo “in memoria”), per far sì che i sindacati nei vari paesi intensifichino i loro sforzi nella lotta per ottenere posti di lavoro sicuri e salubri per tutti. Ogni anno nel mondo accadono 360mila infortuni mortali e circa due milioni di decessi a causa di malattie correlate al lavoro. Significa che ogni giorno in media muoiono oltre 6mila persone sul lavoro e a causa del lavoro. In Italia, pur nella drammaticità dei numeri (cui corrispondono vite umane e drammi familiari), gli infortuni mortali sono diminuiti progressivamente dai 1.546 del 2001 ai 1.120 del 2008, scendendo sotto i mille nel 2009 (ma, in questo caso, anche per effetto della crisi economica). La verità “nascosta” (o che non si vuol vedere) è che, contemporaneamente, stiamo vivendo una crescita tremenda delle morti causate dall’esposizione lavorativa ad agenti cancerogeni (tra cui l’amianto). Prendendo le stime più prudenti, solo nel 2008 in Italia per tumori di origine professionale sono morte 6.400 persone e sono stati diagnosticati 9.600 nuovi casi (di cui quasi 4mila neoplasie asbesto correlate). E la tendenza negli ultimi dieci anni è in costante crescita. Nel nostro paese 4milioni e 200mila persone sono esposte a sostanze cancerogene nel loro lavoro. Su questo versante, è dove registriamo le maggiori lacune sul piano della prevenzione-protezione, della sorveglianza sanitaria (dal registro degli esposti alle visite mediche adeguate) e del risarcimento del danno alle vittime e ai loro familiari. Questo problema non può continuare a essere assente dall’agenda del Governo, delle Regioni e del sistema delle imprese, o essere trascurato (se non ignorato) dalle stesse rappresentanze sindacali. E’, pertanto, necessario un nuovo impegno straordinario di azione a livello sindacale, anche alla luce della maggiore sensibilità ai temi della salute e dell’ambiente (compreso quello di lavoro da parte della maggioranza della popolazione. Il 28 aprile 2010 dalle 9.30 alle 14.00, nell’ambito della Giornata Internazionale in Memoria delle Vittime sul lavoro e a causa del lavoro, promossa dall’ITUC/CSI, la CISL nazionale organizza un seminario/ conferenza sull’Amianto, a Roma presso l’Auditorium di Via Rieti, 11.
|