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comunicato stampa 07/01/2011

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comunicato stampa 07/01/2011
In data 13 Marzo 2010, presso la  Sala Consiliare della Provincia di Matera si è tenuto il Convegno concernente la tematica Amianto nella Provincia di Matera.

E’ stata evidenziata :

  • l’insensibilità del Governo nel dare attuazione al “Fondo Vittime Amianto”, ex legge n. 244 del 24/12/2007 (Finanziaria 2008).
  • il Fondo Vittime Amianto (F.V.A.) in altre nazioni della C.E., come la Francia, dove nonostante, un utilizzo di manufatti notevolmente inferiore a quello dell’Italia, è già operativo dal 2002 un impegno finanziario di 550 milioni di Euro/anno contro i ca. 50 milioni approvati dall’ex Governo Prodi, ma non usufruibili per mancanza di decreto attuativo;
  • il F.V.A. è importante per le Regioni meridionali (ad oggi l’85% dei fondi erogati ed i riconoscimenti per Malattie Professionali hanno interessato le Regioni del Centro-Nord, il restante 15% si concentra tra la Fibronit di Bari e l’Ilva di Taranto);

 

E’ stato registrato :

  • numerosi casi di patologie tumorali, tra i lavoratori ex esposti e/o esposti, senza benefici previdenziali e non avviati a Sorveglianza Sanitaria preventiva;
  • molte patologie sono in uno stato avanzato;
  • a molti lavoratori con patologie tumorali conclamate, in fase di cura  chemioterapica, non è stata fatta alcuna denuncia preventiva per Malattia Professionale facendo perdere ogni beneficio ed ogni diritto contributivo (disattenzione – se così si può definire – sia del medico curante che della Struttura Sanitaria operante);
  • diversi casi di lavoratori ex esposti, anche con decessi prematuri, che pur avendo il riconoscimento INAIL di malattia professionale, non vengono riconosciuti dall’INPS come aventi diritto alla rivalutazione contributiva (diretta e/o agli eredi) perché pensionati ante 27 marzo 1992. Norma INGIUSTA che lede i diritti dell’uomo e solleva  motivi di illegittimità costituzionale;
  • diversi casi di lavoratori ex esposti, riconosciuti tali dalla CONT.A.R.P-INAIL per il periodo lavorativo ex EniChem, ma non per il periodo successivo SNIA, pur svolgendo le stesse mansione, nello stesso impianto, nello stesso ambiente inquinato di fibre di amianto e per un solo giorno non possono godere dei benefici previdenziali (9 anni 11 mesi 30 giorni di esposizione);
  • la negazione del diritto alla certificazione dalla CONT.A.R.P-INAIL, per i lavoratori degli impianti di produzione dove erano presenti manufatti di amianto in tutte le forme specie, come dimostrato da piani di bonifica ed accertamenti della Direzione Provinciale del Lavoro;
  • l’Istituto INPS, che eroga i benefici previdenziali sulla base delle certificazioni INAIL, positive all’esposizione, è stato investito da un contenzioso torrentizio che sovracarica gli uffici legali ed intasa le Sezioni Lavoro del Tribunale di Matera e Corte di Appello di Potenza. Ad oggi si hanno sentenze favorevoli di primo grado e Corte di Appello per tutti gli impianti di produzione , servizi e uffici di Staff agli impianti.

 

E’ stato ritenuto che:

1-        l’Applicazione dell’Atto di Indirizzo Ministeriale deve essere esteso a tutti i Siti Industriali, qualora le indagini epidemiologiche dimostrassero che i numeri dei casi di patologie tumorali causate dall’amianto e/o da sostanze teratogene sono compatibile con la Soglia limite accettabile, da stabilire, permettendo, quindi, di accedere ai benefici previdenziali, anche, a quei lavoratori che non hanno presentato la domanda entro il 15 giugno 2005.

2-        La Malattia Professionale venga riconosciuta all’atto della prima diagnosi e non dal mese successivo della denuncia.

La Provincia di Matera ha fatto proprie le rivendicazioni dell’AIEA VBA evidenziate durante il Convegno, chiedendo a tutti i Comuni della Provincia di deliberare in merito :

  • l’A.I.E.A. VBA chiede alla Regione Basilicata di istituire un “Fondo Regionale Vittime Amianto ed altre sostanze classificate cancerogene, tossiche e/o teratogene” affinché diventi sostegno per le famiglie di quei lavoratori che continuano a pagare le conseguenze di questo dramma;
  • sia, FINALMENTE, emanato il Decreto Attuativo del Fondo Vittime Amianto, Legge 24 Dicembre 2007, n° 244, finanziaria 2008;
  • venga estesa la Sorveglianza Sanitaria alle altre sostanze classificate pericolose (tossiche, nocive, cancerogene, mutagene etc.) per i lavoratori del sito industriale ex EniChem di Pisticci Scalo;
  • sia inserito anche il sito industriale ex EniChem di Pisticci Scalo negli Atti di Indirizzo Ministeriale;
  • venga sostenuta e suffragata l’Iniziativa Parlamentare per il D.d.L. A.S. 2141,  presentata alla Presidenza del Senato della Repubblica della 16.a Legislatura il 28 Aprile 2010.

C’è l’esigenza di un riequilibrio nelle norme che comportano il riconoscimento dei diritti sociali per rendere Giustizia ai lavoratori ex esposti ed ai loro familiari.

La stratificazione dell’impianto normativo successivo alla 257/92 che, allo stato delle cose, risulta: prolisso, lacunoso ed ingiusto e per molti aspetti determinato da spinte di carattere emergenziale, poiché è sempre più evidente che  nell’esercizio della politica sociale nazionale è più importante l’esigenza di salvaguardia dell’equilibrio di bilancio rispetto ai danni derivanti dall’impiego di sostanze tossico-nocive come l’amianto e, quindi, il bene comune non rappresenta più l’obiettivo al quale si debba indirizzare l’iniziativa politica.

L’AIEA, per rafforzare l’impegno intrapreso dalle Istituzioni Nazionali e Territoriali, ha promosso una petizione popolare che riassume tutti i punti sopracitati, con l’auspicio, che Queste facciano azioni nell’ambito delle Loro responsabilità vs i Cittadini, al fine di far approvare il D.d.L. A.S. 2141, “Disposizioni per la tutela e il riconoscimento di benefici previdenziali in favore dei lavoratori esposti all’amianto”, che prevede norme correttive alla 257/92.

L’AIEA VBA & CSA, nella Provincia di Matera ha raccolto n. 2.450 adesioni, in Sardegna n. 850 tra i lavoratori del comparto fibre di Ottana (NU) e del polo chimico di Assemini (CA), che sono state trasmesse in copia conforme, insieme alle adesioni raccolte a livello nazionale, al Presidente del Senato della Repubblica, Sen. Renato Schifani ed al Presidente della Commissione Lavoro Senato.

Alla Provincia di Matera sono state trasmesse solo le adesioni del nostro territorio (n. 2450), affinché si faccia interprete presso la Regione Basilicata, quindi  presso il Governo Nazionale della situazione in cui versa il Comparto Fibre.

Come compendio alle azioni che l’Associazione sta promuovendo è stato organizzato il Convegno, “Amianto: Ingiustizie e Diritti Negati”, patrocinato dalla Provincia di Matera e dal Comune di Pisticci , con la partecipazione di Esperti nella medicina del Lavoro e nella Giurisprudenza legata all’Amianto, di Politici nazionali e territoriali e le OO.SS. Nazionali e territoriali.

Il Convegno si terrà il 15 Gennaio 2011 nella Sala Auditorium dell’Istituto Tecnico Agrario Statale di Marconia – Pisticci (MT) con inizio lavori alle 09:30. (locandina-manifesto e brochure allegate al presente comunicato) .

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