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2011_01_15_COMUNICATO STAMPA AIEA: PISTICCI (Basilicata), 15 gennaio 2011

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COMUNICATO STAMPA AIEA:
PISTICCI (Basilicata), 15 gennaio 2011
“La storia infinita dei diritti negati dei lavoratori esposti all’amianto”
Almeno 500 erano i lavoratori presenti al convegno indetto dall’Associazione Italiana Esposti Amianto della Basilicata (AIEA VALBASENTO) insieme all’AIEA nazionale, col patrocinio della Provincia di Matera e del Comune di Pisticci.

Al Convegno tenutosi a Marconia, frazione di Pisticci (MT), hanno partecipati lavoratori dell’ex ENICHEM, ex LIQUICHIMICA, ex MATERIT, ex PIRELLI e delle società servizi di staff ai siti del polo industriale del basso Basento.


I presenti sono stati informati dal Prof. Cosimo Lequaglie del CROB di Rionero in Vulture dei progressi scientifici in tema di malattie da amianto. Sono stati esortati ad essere sottoposti a sorveglianza sanitaria. In altri termini a mettere la salvaguardia della salute al centro delle loro preoccupazioni. Il dott. Roberto Riverso, giudice del Tribunale di Ravenna, ha spiegato come il diritto costituzionale alla salute e all’eguaglianza dei cittadini sia stato abbondantemente negato, pur in presenza di leggi, a partire da quella di messa al bando dell’amianto (n. 257/92).
Ha evidenziato motivazioni di illegittimità costituzionale per la presenza nel nostro ordinamento di lavoratori ammalati di amianto (anche riconosciuti dall’INAIL) ma non ritenuti esposti all’amianto ai fini INPS ex art.13, comma 7 l. 257/92); mai tesi è stata così ingiusta e priva di fondamento.

Difficile e costoso anche rivolgersi ai Tribunali: tempi lunghi, disattenzione e incompetenza.

Sui risarcimenti previdenziali si è consumata la peggiore discriminazione: da chi non è stato informato dei diritti, agli enti previdenziali che hanno fatto (e continuano a fare) di tutto per non riconoscere o riconoscere il meno possibile gli aventi diritto

Al convegno erano presenti al completo gli Enti Locali: Comune, Provincia e Regione. Non solo impegni generici, ma principalmente è stato definito di andare entro l’anno ad una Conferenza regionale sull’amianto, con ciò che comporta in merito alla registrazione degli esposti e alla sorveglianza sanitaria; alla mappatura della presenza di amianto, quindi ad attuare con le bonifiche la prevenzione primaria, non ultimo e particolarmente innovativo ad istituire un Fondo regionale per le vittime dell’amianto e per le altre sostanze tossiche-nocive.

Ancora i parlamentari presenti (senatrice Maria Antezza, senatore Gianpiero Scanu, on. Elisabetta Zamparutti) si sono impegnati nella battaglia per la discussione e l’approvazione del disegno di legge Casson; in particolare per riaprire i termini per la presentazione delle domande per i risarcimenti previdenziali, al seguito del quale arrivare ad un Atto di Indirizzo
Ministeriale per risolvere il complesso dei problemi dei lavoratori ex esposti della Val Basento e di quelli che si trovano nella medesima condizione.

Anche le Confederazioni nazionali (Avv. Stefano Oriano, ufficio legislativo CGIL – Dr. Gianni Aliti, coordinamento amianto FIM-CISL, Antonio Deoreggi. segretario Confederale UIL Basilicata) hanno evidenziato il loro apprezzamento vs l’iniziativa di Aiea Vba, una iniziativa venuta dal basso, strutturata con fondatezze documentali che hanno fatto breccia nelle inadempienze della CONT.A.R.P.-INAIL tramite le CTU e le sentenze della Magistratura Giudicante.
Condividono le motivazioni della proposta per la richiesta di Atto Indirizzo Ministeriale riportate nel documento : A.I.E.A. VBA – prot. n. 25/2009 del 04 Novembre 2009 – Atto Indirizzo Ministeriale: “Ingiustizie e Diritti Negati” .

CONCLUSIONI

A – Istituzioni Basilicata:

Venga estesa la Sorveglianza Sanitaria alle altre sostanze classificate pericolose (tossiche, nocive, cancerogene, mutagene etc.).

Venga istituito un “Fondo Regionale Vittime Amianto ed altre sostanze classificate cancerogene, tossiche e/o teratogene” affinché diventi sostegno per le famiglie di quei lavoratori che continuano a pagare le conseguenze di questo dramma.

Impegno concreto dei Rappresentati Istituzionali Provinciali e Regionali nel promuovere azioni nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni per l’Atto di Indirizzo Ministeriale.

B – Politici e OO.SS. Nazionali:

Impegno di tutti i Rappresentanti politici e delle OO.SS. nazionali presenti nel promuovere azioni per sostenere la richiesta dell’Atto di Indirizzo Ministeriale per rendere Giustizia, finalmente, alle tante vittime, ai familiari dei lavoratori morti prematuramente ed a tutti i lavoratori ex esposti del polo industriale della Val Basento

La Malattia Professionale venga riconosciuta all’atto della prima diagnosi e non dal mese successivo della denuncia.

Il convegno si è chiuso con l’impegno dell’Associazione a tenere sempre informati i lavoratori di tutto quanto si muove nel campo dell’amianto a partire dall’ottenimento del Fondo per le vittime, appena approvato, per gli aventi diritto.
L’Associazione si farà carico, in concorso con i sindacati, di mobilitare i lavoratori e gli ex lavoratori ogni volta che ciò che è stato stabilito venga negato.

p. l’AIEA nazionale
Fulvio Aurora
 
p. l’AIEA Val Basento
Mario Murgia e Rocco Regina
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