Vertenza amianto stabilimento ex EniChem di Pisticci (MT), assimilabile per alcuni impianti allo stabilimento ex EniChem di Ottana (NU).
In data 10 Marzo 2009 si è tenuto, come programmato, l’incontro tra le OO.SS. di categoria FILCEM, FEMCA e UILCEM della Provincia di Matera e la direzione INAIL Regionale e Provinciale, presenti Giuseppe Giannella del Dipartimento Salute e Sicurezza della CGIL di Matera e il Presidente dell’AIEA Valbasento Mario Murgia.
Apre la discussione il Funzionario regionale INAIL dichiarando quanto segue : “La CONT.A.R.P. ente tecnico dell’ INAIL, dopo aver esaminato la documentazione trasmessa dalla Syndial relativa ai quesiti posti dalle OO.SS. il 6 ottobre 2008 al fine di avere nuovi elementi utili al riconoscimento dei benefici previdenziali per i lavoratori degli impianti di produzione dell’ex EniChem di Pisticci, ritiene che anche queste ulteriori risposte trasmesse non siano sufficienti per certificare altri riconoscimenti.
Le OO.SS., pur apprezzando la disponibilità del Direttore INAIL Mianulli a ricercare percorsi condivisi per facilitare il reperimento di documentazione comprovante l’esposizione significativa e decennale dei lavoratori della Valbasento alla fibra killer e, preso atto della sostanziale collaborazione della Syndial a fornire elementi aggiuntivi e significativi alle pratiche in esame, fanno rilevare che una affrettata analisi, con velata negligenza della componente tecnica dell’INAIL, non dà giustizia alle legittime attese dei tanti lavoratori aventi diritto.
Le OO.SS. che avrebbero potuto rompere il tavolo di concertazione dopo le dichiarazioni introduttive del Funzionario regionale INAIL, per senso di abnegazione e di responsabilità nei confronti dei lavoratori che rappresentano hanno permesso di continuare la discussione invitando l’INAIL a riflettere attentamente su una materia quale la salute dei lavoratori prima di porsi in posizione di netto diniego di fronte ai diritti, per altro, già riconosciuti ad altri colleghi.
Il sottoscritto, Presidente dell’AIEA VBA, in qualità di Coordinatore del gruppo di lavoro per la tutela dei diritti dei lavoratori ex esposti e come supporto tecnico delle OO.SS. ha evidenziato che le dichiarazioni date dal Funzionario regionale INAIL, a valle del diniego della CONT.A.R.P., perdono di significato e sono avvilenti ed offensive nello stesso tempo nei riguardi dei lavoratori che da anni stanno facendo anticamera per il riconoscimento di un loro diritto e nel frattempo, purtroppo, si assiste alla tacita dipartita di alcuni di essi non ultima quella di 10 gg fà del collega F.C. ex manutentore, per malattia amianto dipendente. …..
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Il Procuratore Ezio Bonanni, tra l’altro, “Il 3 Novembre 2008 su mandato di collaboratori dell’AIEA (ex esposti) ha presentato alla Corte di Strasburgo l’ennesima richiesta di condanna dell’Italia per l’incostituzionalità di alcune leggi che i legislatori nazionali hanno emanato successivamente alla 257/1992 e che creano disparità di trattamento tra gli stessi lavoratori ex esposti contravvenendo all’art. 3 della Costituzione Italiana”………
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